lunedì 17 aprile 2023

Incontro nazionale dei Tecnici Sottocosta ed assemblea 2023




Questo fine settimana si è svolto a Bologna l'incontro annuale dei Tecnici di Sottocosta.
Ho avuto modo di partecipare alla intera due giorni anche se, per essere ufficialmente un tecnico abilitato, mi manca ancora un piccolissimo dettaglio: la valutazione della tesina che ho presentato e - si spera- successiva delibera da parte del Direttivo nazionale della Federazione Italiana Canoa Kayak con la mia nomina quale Tecnico Unico di Base multidisciplina.
D'altra parte il corso si chiudeva ufficialmente proprio sabato 15 aprile, giorno ultimo per terminare la formazione on line e relativi esami, oltre che per inoltrare al Comitato Regionale la propria relazione. 
Comunque ho avuto modo, come lo Zardo che ha fatto il corso con me, di partecipare in qualità di tirocinante.


Sede dell'evento è stata una struttura di Bologna: città senza dubbio dall'alto valore storico e culturale ma che, come magari qualcuno già sa, non ha il mare e nemmeno un lago degno di nota.
Ho scoperto però essere prassi scegliere località prive di acqua per gli aggiornamenti che prevedono solo parti teoriche in quanto sarebbe poi difficile resistere alla tentazione (chi ce la farebbe a stare due giorni chiuso in aula, per esempio, all'Elba?). 

La giornata di sabato verteva su quattro temi principali: due più di natura tecnica (presentati tra l'altro da Felice e Ale DB, quindi tutto made-in-CK90) e due principalmente comunicativi e di relazione all'interno dell'associazione. 
Devo dire di aver apprezzato molto, più che gli argomenti di perse, l'ambiente dell'aula. Ogni tema aveva  un relatore che assumeva più ruolo di moderatore che di docente.
Ho una discreta esperienza di formazione sia nel mio ramo professionale che nel mondo del volontariato ma devo dire che rarissimamente ho visto un così valido esempio di quella che si chiama "formazione tra pari" ed una così alta interattività della classe.
Prova ne è il fatto che nessuno dei relatori è riuscito a stare nei tempi previsti, non per scarsa capacità di sintesi, ma perché tutti volevano condividere le proprie esperienze, conoscenze, idee e punti di vista.
Oltretutto le mie osservazioni e domande da non ancora tecnico di base venivano accolte e tenute in considerazione tanto quanto quelle dei Maestri di grandissima esperienza presenti.

Conoscendo Sottocosta è superfluo dire che la location è stata scelta non solo valutando gli aspetti logistici ed organizzativi ma anche quelli culinari. La sera cena in trattoria tipica con tagliatelle al ragù, gnocco fritto e crescentine con i tradizionali abbinamenti di salumi, formaggi e creme.

La giornata di domenica è iniziata con Valter Borellini (Trainer, Executive e Business Coach, Career Counselor esperto del settore sportivo) il quale ha guidato un dibattito molto interessante in cui si è parlato di valori.

La seconda parte della mattinata, aperta a tutti i soci, è stata l'assemblea ordinaria con elezione del nuovo direttivo. Non avevo fatto pubblicità della cosa, ma mi ero candidato anche io al direttivo.
Dei 7 consiglieri uscenti solo due hanno dato disponibilità a farsi rieleggere per un nuovo mandato.

Il nuovo direttivo raccoglie persone da tutta Italia: Giacomo Della Gatta dalla Sicilia, Francesco Crisci di Salerno,  Giovanni Sangiorgi romano residente in Sardegna, Piero De Stefano di Roma ed alla fine la triade lombarda Luciano Belloni, Giorgio Racca e Marco Nolberti.
Abbiamo identificato in Giorgio Racca la figura di Presidente mentre gli unici due consiglieri del vecchio mandato che si sono ricandidati hanno mantenuto i loro ruoli di Vicepresidente per Piero e Segretario e tesoriere per Luciano. Questo per mantenere anche una certa continuità nei riguardi dell'operato del precedente direttivo.

la prima foto del nuovo direttivo


Quando, solo 8 anni fa, ho mosso i primi passi nel mondo del kayak non avrei mai immaginato che sarei arrivato ad essere parte del direttivo dell'associazione nazionale di riferimento per il mondo del Sea Kayak.
Sono sia orgoglioso che spaventato; saranno 4 anni impegnativi in cui spero di poter dare il mio piccolo contributo a questo fantastico mondo.


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