Si è svolto, domenica 2 febbraio, il 26° Cimento Invernale dell'Alto Lario. Storico appuntamento di Sottocosta, in collaborazione con il CK90. Primo ritrovo del nuovo anno.
Molte le cose che mi porterò nel cuore di questa edizione: la più simpatica è che un paio di settimane prima dell'evento, consultando il calendario di Sottocosta, ho scoperto di esser stato coattivamente segnato come co-organizzatore assieme a Felice. Un'eredità di Luciano che qualcuno ha deciso di affidarmi. Ho un vago sospetto sul chi possa aver avuto questa idea. Purtroppo non posso fare nomi e cognomi della persona a cui mi riferisco in quanto, trattandosi del presidente, potrei subire pesanti ritorsioni.
Poi proprio il 2 febbrario è la giornata mondiale delle zone umide, e noi la celebravamo pagaiando nella Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola.
Un posto a me particolarmente caro perchè se dovessi indicare un momento preciso in cui mi sono innamorato del kayak direi sicuramente il 3 gennaio 2016, ovvero la prima volta che Gloria ed io -ancora più che inesperti- abbiamo pagaiato in questo posto (stendiamo solo un velo pietoso sugli standard di sicurezza di quell'uscita). Ed il panorama che ci ha regalato la Valchiavenna questa domenica è stato uguale a quella lontana giornata di ormai 9 anni fa: cime innevate e sull'acqua quei banchi di nebbia bassa che ti fanno scoprire il paesaggio a poco a poco, sottolineandone il fascino selvaggio e lasciandoti vedere al disopra un cielo azzurro che più azzurro non si può. Sarà mancata forse la vista d'insieme della corona di monti caratterizzata dal Sasso Manduino, ma la nebbia ti permette di scoprire qualcosa di nuovo ad ogni colpo di pagaia. La nebbia ti fa sentire un'esploratore, anche dietro casa tua.
Altro evento, per me davvero importantissimo. Gloria è tornata in kayak. Non ci credevo neanche quando il giorno prima ha tirato fuori la tuta stagna dall'armadio e mi ha mandato a caricare il suo kayak.
L'ultima volta che si era vista con una pagaia in mano aveva Federico nel pancione da 5 mesi alla discesa dell'Adda col CK90 nel settembre 2023. Ma a parte quello ed una o due uscite da mezz'oretta in canadese con Matteo non veniva in canoa proprio dal Cimento2023.
Mi mancava pagaiare con lei.
Poi il ricordo di Peter che quest'anno si è mescolato a quello di Luciano.
In acqua eravamo in tanti, poco più di 35. Ma in realtà eravamo molti di più. Alcuni non potevano pagaiare ma volevano comunque essere dei nostri. Qualcuno ci è venuto a salutare al porto di Gera Lario per l'imbarco mentre un nutrito gruppetto di camminatori ci ha raggiunti a piedi al tempietto di San Fedelino per la pausa pranzo. Tra questi anche Luca e Mery con i figli, poi la compagna di un altro canoista sempre con bimbi a seguito.
Sarebbe bellissimo in primavera organizzare una giornata da queste parti in canadese per famiglie. So già il programma: Ci si imbarca a Novate; si esplora il Pozzo di Riva dove i bimbi possono vedere mucche al pascolo, ninfee e pesci in frega; e poi a fare un bel pic-nic ed un pomeriggio di ozio alla cascata.
Comunque, divagazioni a parte, tutto è andato perfettamente. Neanche la Breva ha ci è venuta a disturbare. Non me la sento nemmeno più di citarlo come il raduno dei "giorni della Merla" perchè, sebbene il calendario dica quello, sono più le volte in cui troviamo temperature miti rispetto a quelle in cui siamo sbarcati su un ramo del Mera ghiacciato.
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