domenica 13 febbraio 2022

Avvicinamento alla canadese

Luca ed io tra i moli in zona Canneto

 


Chi mi conosce lo sa, quando mi "parte la scimmia" poi è impossibile fermarmi. Ormai è da qualche mese che sono fissato con la canoa canadese.


L'arrivo di Matteo ha fatto si che mi interessassi ad un qualche tipo di canoa con cui potessi portare un bambino piccolo.
Inizialmente ho guardato cosa offre il mercato dei sit-on-top da due posti ma poi ho pensato che non me la sarei mai sentita di andare in giro con qualcosa di simile; sarei finito solo a spendere soldi per un ingombrante pezzo di plastica buono solo ad occupare spazio in garage.
La canoa canadese a pala singola è una barca che ha un grande fascino sia storico che culturale forse addirittura maggiore rispetto al kayak ed ha il pregio di essere adatta alle gite di famiglia. Ho quindi iniziato ad approfondire l'argomento ed a documentarmi.


Al CK90 c'è qualche praticante di canadese agonistica (slalom e discesa) ma non è certo il target che avevo come riferimento; Felice e Corrado invece hanno qualche esperienza nel settore turistico ed ho cominciato a stressarli. Nel frattempo ho fatto proseliti trovando e fomentando altri Inuit del Lario con la stessa curiosità.

Ieri con Luca abbiamo preso in prestito la canoa di Felice ad Ado (una Exo Augh 460) per fare i primi esperimenti con la pagaia a pala singola e devo dire che entrambi siamo rimasti piacevolmente colpiti.
Si temeva che una volta a bordo avessimo la sensazione di non essere sul tipo di natante che facesse per noi ma in breve tempo ci siamo fatti ulteriormente stregare dal fascino di questo tipo di canoe ed una volta sbarcati eravamo più che mai convinti di voler proseguire su questa strada immaginando fantastiche gite sui laghetti minori con bimbi a seguito.

Abbiamo provato principalmente l'andatura in tandem invertendoci di posto per vedere come andava sia in punta che in coda; qualche esperimento lo abbiamo fatto anche in singolo... dove -come era immaginabile- abbiamo trovato i problemi maggiori.

Ma non ci facciamo certo scoraggiare. Questo è stato solo il primo, piccolissimo, passo!

dei due chi se l'è cavata meglio in solo è sicuramente Luca







martedì 8 febbraio 2022

Cimento invernale 2022

 

Lo scorso fine settimana si è svolto in alto Lario il 23° cimento invernale organizzato da Sottocosta in collaborazione con il CK90.

Evento della durata, per questo anno, di due giorni.
Il sabato ci siamo ritrovati in 20 al porto di Gera Lario; presente anche Gloria che -escludendo un paio di uscitine davvero brevi- era alla sua prima escursione dopo la gravidanza. Ringraziamo i nonni che hanno fatto da baby-sitter per l'intera giornata.
Il giro è stato un anello nella parte più settentrionale del lago, con discesa fino a Gravedona dove abbiamo attraversato su Piona. All'interno del laghetto, nell'unico tratto al sole, siamo sbarcati per la pausa pranzo.
Qui ho provato un grande disagio... mangiavo un panino mentre guardavo un gruppo di marchigiani grigliare arrosticini e preparare la polenta sui fornelletti. Mi sono sentito un po' ferito nell'orgoglio... toccherà organizzarsi per recuperare questo smacco il prossimo anno.
Siamo rientrati passando per Colico ed il Pian di Spagna, attraversando le foci dell'Adda e del Mera.

foschia mattutina che si dirada

Il meteo è stato perfetto, già al momento dell'imbarco la foschia si era quasi del tutto diradata ed il cielo è rimasto sempre limpido. Temperatura più che gradevole per "i giorni della merla".
Giusto durante la traversata abbiamo subito una bava di vento, l'acqua piatta come l'olio.




L'indomani mattina sono tornato da solo a Gera Lario mentre Gloria ha preferito restare a casa a fare la Mamma. La compagnia comunque non è mancata; i ragazzi del CK90 sono arrivati in forze con ben due carrelli ed, a conti fatti, in acqua eravamo 49.
La destinazione non poteva che essere la più classica e tradizionale del cimento: San Fedelino.
Sono stato davvero dispiaciuto dell'assenza di Gloria. Il lago di Mezzola è il nostro posto preferito; le acque in cui ci siamo innamorati del kayak e - tra pandemia e gravidanza - non veniamo qui da davvero troppo tempo.
Pausa pranzo come sempre contornata da numerosi brindisi e non è mancata la visita, con foto di rito, al tempietto.
Anche per questa giornata il meteo è stato più che buono anche se abbiamo visto il sole per poco. Le nuvole ci hanno tenuto all'ombra durante quasi tutta la giornata e la temperatura è stata leggermente più invernale rispetto al giorno precedente.

risalendo il Mera

Una due giorni davvero bella, ci si è ritrovati con amici che non si vedeva da tempo ed ho avuto modo di conoscere volti nuovi. La cornice dell'alto Lario e del lago di Mezzola in inverno poi è sempre garanzia di piacevoli uscite.

Santa Maria del Tiglio - Gravedona 




Altre immagini nell'album FLICKR: Cimento Invernale 2022

Link ai post degli anni precedenti:









a Numana per l' SK3

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