mercoledì 24 maggio 2023

La flotta si espande #4: finalmente il Made in Italy!


La prima volta che ho visto la Portofino di EXO kayak è stato al WISKIE 2017; non era ancora in produzione ufficialmente ma in acqua alcuni ragazzi della EXO e di OutdoorPortofino ne stavano collaudando alcuni esemplari prima di inserire il modello a catalogo. Le sue linee sportive e non troppo alte sull'acqua mi avevano colpito, ben lontane dalle forme dei -pochi- kayak da mare/touring in plastica che siamo abituati a vedere dai produttori italiani ma con un design che strizza l'occhio alla scuola inglese. Questo kayak mi si è piantato fisso in testa ed ho sempre avuto un gran desiderio provarlo.

Non ho mai potuto soddisfare questa possibilità perché purtroppo, nonostante il prezzo competitivo ed il fatto che venga venduto sia direttamente dall'azienda ligure sia da Ozone, non ne ho mai visto in giro uno dalle mie parti.

Un paio di mesi fa, poi, sono stato in EXO a ritirare alcuni Navigator per conto del GEB di Brivio assieme ad altri soci di quel gruppo. Il proprietario della ditta ci ha fatto fare un bel tour nel reparto produzione spiegandoci la storia dell'azienda e le tecniche di stampaggio. Ovviamente il mio sguardo è stato catalizzato dalla Portofino; si è riaccesa la curiosità.

Settimana scorsa ero in ferie tra Langhe e Roero e, vedendo l'annuncio di un Portofino in vendita a Torino vuoi non passare a dargli un occhio? Purtroppo non avevo le barre sul tetto ed ho dovuto lasciarlo lì dov'era… ma lunedì sono tornato a prenderlo!

Finalmente dopo due tedeschi, due inglesi (di cui uno costruito in Thailandia ed uno in Portogallo), ed una canadese purosangue dell'Ontario nella nostra flotta entra una barca progettata e prodotta in Italia!

E devo dire di essere contento sia una EXO; pochi sanno che i nostri primi due kayak dovevano essere di questo marchio, ma poi ci sono stati disguidi con la fornitura che richiedeva tempistiche più dilatate del previsto ed alla fine siamo andati a prendere i Prijon. Ma questa piccola e giovane azienda Ligure, che trasuda passione da ogni mattone della loro sede, mi era piaciuta tanto anche quando l'avevamo visitata nel 2015.

Il kayak è in buone condizioni, la plastica ha mantenuto la sua forma abbastanza bene e non mostra deformità fastidiose. Ha avuto una vita intensa dato che non si trova neanche un centimetro quadrato esente dai graffi tipici dei kayak fluviali stra usati.  Purtroppo non ha lo skeg ma montarlo non dovrebbe essere un problema e manca anche la tasca in neoprene del pocket hatch. Anche il puntapiedi destro è stato sostituito con qualcosa di non perfettamente adatto e sarebbe utile acquistare un ricambio nuovo ad och dato che avere sui piedi due appoggi diversi per superficie ed angolazione non è certo l'ideale; una spesa da mettere in contro al contrario dei quattro tappi kayak sport che sono nuovi di pacca.

Ho già iniziato i lavori di manutenzione: puntapiedi e tappi smontati, lavata generale (era veramente zozzo), rimozione di alcuni adesivi... ma presto finirà in acqua!







sabato 20 maggio 2023

Tecnico di Base multidisciplina

Corso pratico all'idroscalo


Finalmente, con delibera n° 120/23 , elenco 305 del 16/05/2023 la Federazione Italiana Canoa Kayak mi ha nominato Tecnico di Base multidisciplina.

Il corso è andato via liscio; la formazione teorica on line è di ottimo livello, tenuta per la maggiore dal prof. Rodolfo Vastola (direttore del Centro Studi FICK e docente alla facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Salerno). Sulla parte pratica sono usciti un po' i limiti di questa tipologia di corso trasversale a tutte le discipline, accentuati dal gran numero di partecipanti. Una giornata all'idroscalo divisa in due: la mattina con Ezio Caldognetto, Direttore Tecnico della nazionale giovanile di acqua piatte ed al pomeriggio con il nostro Felice Farina che ha portato in questo corso popolato al 90% da agonisti anche la dimensione della canoa turistica parlando di sicurezza in mare e fiume.

Il mio tirocinio poi è stato veramente multidisciplinare dato che si è svolto in kayak da mare ad un raduno di Sottocosta ed al CK90 con il corso di roll in piscina oltre che in affiancamento all'allenatore Marco Arlati durante le uscite della squadra agonistica di discesa e slalom.


Anche la mia futura attività da tecnico sarà multidisciplinare: oltre al Sea Kayak e Touring Kayak nel mondo del turismo non sarebbe male iniziare a ragionare più seriamente attorno alla canoa canadese. Sebbene sia una disciplina codificata dall'EPP (Open Canoe) nulla ancora è stato recepito ed attivato dalla FICK anche se... SPOILER SPOILER SPOILER voci di corridoio... dicono che la bozza del programma Pagaia Azzurra per i primi due livelli di canadese sia già in lavorazione. 

 

Non ho assolutamente nessuna velleità corsaiola; ma già nella scorsa stagione avevo iniziato a seguire l'allenatore Marco Arlati nelle sue uscite con la squadra agonistica giovanile e l'ho trovata un'attività tanto stimolante quanto utile per migliorare come pagaiatore. Così si è pensato di inserire anche queste uscite, che avrei fatto comunque, nel monte ore di tirocinio.
In realtà, più che altro, che mi diverte parecchio è lo slalom. La discesa decisamente meno anche se è l'attività principale del club.
Pur da "non praticante" e da fantoziano esordiente totale continuerò a partecipare agli allenamenti di slalom e discesa in qualità di tecnico dove sicuramente non potrò di certo insegnare qualcosa che non so ma posso forse essere di aiuto nella gestione della sicurezza del gruppo; imparando a mia volta la pratica di queste discipline.


Parlando con gli altri partecipanti all'idroscalo credo di non esagerare nel supporre di essere tra i pochi - forse l'unico di questo corso- ad aver fatto un percorso formativo veramente multidisciplinare inserendo ben 4 specialità diverse (2 turistiche e 2 agonistiche) in tirocinio ed a presentare una relazione firmata da 2 maestri di kayak da mare ed 1 allenatore agonista di acqua bianca.
E questo, che è un regalo prezioso che mi ha fatto il CK90, per me è un gran vanto.



a Numana per l' SK3

Le due sorelle  La Certificazione Pagaia Azzurra - Sea Kayak di livello 3 era il mio obiettivo per il biennio 2020-21. Il primo freno a ques...