Questa mattina prima pagaiata al CK90, questa volta non da ospite ma da socio!
Una rapida escursione dalla sede fino alla canottieri di Lecco e ritorno che ci ha visto impegnati poco meno di due ore, giusto per riprendere in mano la pagaia dopo i bagordi delle feste.
Prima dello sbarco qualcuno ha eseguito degli eskimo usando la scopa di saggina della befana a mo' di pagaia: una tradizione, forse un rito di questa associazione; un piccolo "cimento" in attesa di quello di Sottocosta all'estremo opposto del Lario.
Dopo essere venuto, nei giorni successivi al raduno nel ramo di Como di agosto, a passare un pomeriggio in questo club giusto per vedere come funziona sono oggi felice di esserne entrato a far parte assieme a Gloria (che però ha bigiato questa prima uscita). Il settore marino del CK90 si fa simpaticamente chiamare "inuit del Lario" ed è noto per essere un terreno fertile per la crescita dei kayaker che lo compongono e per il gruppo particolarmente festoso ed amichevole.
Felice esegue il primo eskimo con la scopa
Piccola nota triste: abbiamo ripescato dalle fredde acque del lago un defibrillatore che qualche vandalo ha ben pensato di lanciare dal lungolago. L'apparecchio, ovviamente inutilizzabile ed irreparabile, è stato consegnato alle forze dell'ordine. Non ci sono parole per descrivere certi comportamenti.
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